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tipologia azione: Formazione/informazione

Data fine: L'azione è già attiva, ed il mercato esiste dal 2009 con due edizioni mensili. Da ottobre 2020 il mercato si svolge tutte le settimane. 

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Enti locali

Il Mercato della Terra a Milano

Il parco con il progetto prevede lo sviluppo e l’incentivazione della filiera corta, ma anche lo sviluppo di un migliore uso del territorio agricolo
in termini di tutela e mantenimento della biodiversità, pertanto a partire dal 2009 ha firmato un protocollo d'intesa con Slow Food Italia, finalizzato alla creazione del Mercato della Terra a Milano, per le aziende agricole del parco e per i produttori ricompresi nel raggio di 40 km all'interno del territorio Metropolitano;
Il Parco hanno sviluppato un progetto di cultura materiale condividendo un percorso di collaborazione con le aziende agricole presenti sul territorio, oltre che sostenere un insieme di progetti mirati alla valorizzazione del prodotto locale e allo sviluppo della filiera corta che possa creare interesse per gli abitanti dell’area metropolitana, e che può essere così sintetizzato:
• promozione dell’agricoltura di prossimità
. favorire gli scambi tra città e campagna
• promozione delle aziende agricole che sono rispettose dei temi della sostenibilità ambientale
• valorizzazione del prodotto locale tramite la realizzazione della filiera corta
• promozione di Mercati della Terra e della vendita diretta
• valorizzare la biodiversità locale anche tramite la realizzazione di progetti specifici, es. Presìdi SlowFood
• promozione del territorio e delle sue risorse ambientali, storiche e paesaggistiche, attraverso laboratori tematici che si sviluppano all'interno del Mercato della Terra. 

Maria Pia Sparla

AGENDA 2030

1.1 Entro il 2030, eliminare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata come persone che vivono con meno di $1,25 al giorno


2.1 Entro il 2030, eliminare la fame e assicurare a tutte le persone, in particolare i poveri e le persone in situazioni vulnerabili, tra cui i bambini, l'accesso a un’alimentazione sicura, nutriente e sufficiente per tutto l'anno


3.1 Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per 100.000 nati vivi


8.1 Sostenere la crescita economica pro-capite a seconda delle circostanze nazionali e, in particolare, almeno il 7 per cento di crescita annua del prodotto interno lordo nei paesi meno sviluppati


12.1 Dare attuazione al quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibile, con la collaborazione di tutti i paesi e con l’iniziativa dei paesi sviluppati, tenendo conto del grado di sviluppo e delle capacità dei paesi in via di sviluppo


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico

PIANETA

I.1 Salvaguardare e migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat per gli ecosistemi, terrestri e acquatici

II.1 Mantenere la vitalità dei mari e prevenire gli impatti sull’ambiente marino e costiero

PROSPERITÀ

III.1 Dematerializzare l’economia, migliorando l’efficienza dell’uso delle risorse e promuovendo meccanismi di economia circolare

PARTNERSHIP

III.1 Migliorare l’accesso ai servizi sanitari e contribuire all’espansione della copertura sanitaria universale

V.1 Garantire la governance e l'accesso alla terra, all’acqua, alle risorse naturali e produttive da parte delle famiglie di agricoltori e piccoli produttori

VII.1 Contribuire alla diversificazione delle attività soprattutto nelle aree rurali, montane e interne, alla generazione di reddito e di occupazione, alla promozione del turismo sostenibile, allo sviluppo urbano e alla tutela dell’ambiente, al sostegno alle industrie culturali e all’industria turistica, alla valorizzazione dell’artigianato locale e al recupero dei mestieri tradizionali

VIII.1 Promuovere: strumenti finanziari innovativi per stimolare l’effetto “leva” con i fondi privati e migliorare l’accesso al credito da parte delle PMI dei Paesi partner; dialogo strutturato con il settore privato e la società civile; trasferimento di know how in ambiti d’eccellenza dell’economia italiana

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

I.1 Migliorare la conoscenza sugli ecosistemi naturali e sui servizi ecosistemici

III.1 Garantire il coinvolgimento attivo della società civile nei processi decisionali e di attuazione e valutazione delle politiche

IV.1 Trasformare le conoscenze in competenze

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

Personale interno 

Esterno:

Collaborazioni con le aziende agricole, Slow food Italia e istituti scolastici.

DESTINATARI

Comuni, Cittadini, studenti, Altro: Aziende agricole.

Investimento
risorse interne

Investimento
risorse esterne

40.000€ (solo in fase iniziale di avvio). Il mercato ha avuto un investimento in termini economici in fase di avvio ed oggi si autosostiene.

RISULTATI E MONITORAGGIO

I risultati attesi per questa azione, sono dati dall'esigenza di ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi i territori.

Tra questi si elencano i seguenti risultati:
- consolidare e sviluppare una produzione agricola ed alimentare di qualità basata su criteri di sostenibilità ambientale ed energetica, salvaguardare la biodiversità ed i saperi tradizionali come modello da promuovere;

- promuovere una educazione ed una cultura alimentare dei cittadini, ed una conoscenza dei valori ambientali, agricoli e paesaggistici dell'area protetta, a partire in particolare da interventi rivolti ai giovani in età scolare, al fine di valorizzare il patrimonio agroalimentare regionale ma anche i contenuti propri del territorio dell’area protetta;

- allargare le opportunità di reperimento per i cittadini di cibi genuini, di qualità e di produzione locale, attraverso interventi per l’accorciamento della filiera commerciale, la qualificazione della ristorazione collettiva, la crescita dell’offerta di servizi qualificati nel settore commerciale/turistico;

Ad oggi dopo oltre 10 anni di esistenza del mercato della terra, i suoi fruitori possono essere stimati intorno a 5.000 unità, che anche in altri periodi si recano direttamente presso le aziende agricole per i loro approvvigionamenti alimentari, integrando tali visite anche con la fruizione del territorio.

COMUNICAZIONE

L'iniziativa viene comunicata attraverso il sito del parco, il portale di città metropolitana, i canali social di città metropolitana, E.mail dirette agli utenti che formano le mailing list del parco, Video su Facebook per iniziative speciali all'interno del mercato e le pagine dedicate dei mercati della terra in Italia su Facebook, curate da Slow Food italia, oltre alle pagine del Comune di Milano dedicate alla Food Policy, essendo il Mercato della Terra un progetto speciale riconosciuto dalla Food Policy per la città di Milano.